Decreto aiuti – chi e come può accedere ai benefici
Con il "DECRETO AIUTI", DL 50/2022 il Governo ha introdotto alcuni meccanismi per aiutare specifiche tipologie di imprese. I Clienti di ACSM Trading potenzialmente interessati da tale disposizione normativa sono aziende dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.
Per controllare se il contatore rispetta il requisito indicato, è possibile verificare tale dato nella seconda pagina della bolletta.
I valori ammessi sono i seguenti:
- Livello Tariffario = BTA5, solo se Potenza contrattuale = 15kW
- Livello Tariffario = BTA6, per qualsiasi valore riportato come Potenza contrattuale
- Livello Tariffario = MTA1, MTA2 o MTA3, per qualsiasi valore riportato come Potenza contrattuale
Ulteriore requisito per accedere al credito, in aggiunta alla potenza disponibile pari o superiore ai 16,5 kW, è che il costo medio della componente energia nel primo trimestre 2022 abbia registrato un aumento superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.
La circolare 13/E/2022 dell'Agenzia delle Entrate definisce cosa occorre considerare per il calcolo della "componente energia":
- costi sostenuti per l'energia elettrica (incluse le perdite di rete)
- il dispacciamento (inclusi i corrispettivi relativi alla copertura dei costi per il mercato della capacità o ai servizi di interrompibilità)
- costi di commercializzazione, ad esclusione di ogni altro onere accessorio, diretto e/o indiretto, indicato in fattura diverso dalla componente energetica
Precisa anche che "Si tratta, sostanzialmente, come visto nei paragrafi precedenti, della macrocategoria abitualmente indicata in fattura alla voce "spesa per la materia energia"".
Reperire il dato è quindi molto semplice, dato che tutte le bollette riportano i totali per questa categoria. Il totale del costo andrà poi diviso per il consumo, trovando il prezzo al kWh (ricordiamo che 1 MWh = 1.000 kWh).
Nell'esempio sotto riportato, il Cliente registra un costo al MWh di € 91,88:
Con riferimento alle imprese non ancora costituite alla data del 1° gennaio 2019, per calcolare il costo medio della componente energia elettrica del primo trimestre del 2019, questo si assume uguale a € 69,26/MWh (dato dalla somma del valore medio del PUN nel Q1 2019, pari a 59,46 €/MWh e dal valore di riferimento del dispacciamento PD, pari a 9,80 €/MWh).
Le aziende interessate possono ottenere un credito di imposta del 15% (Art.2 decreto) a parziale compensazione delle spese per l’energia elettrica acquistata e utilizzata nel periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2022. (comprovabile dalle fatture di acquisto)
I crediti di imposta saranno utilizzabili in compensazione nel modello F24 entro il 31 dicembre 2022 oppure cedibili, con modalità da definirsi in successivi provvedimenti.
Per verificare i requisiti che danno diritto all’agevolazione e per la successiva gestione del credito consigliamo di rivolgersi al proprio commercialista.
Per qualsiasi ulteriore dubbio a riguardo, è possibile rivolgersi ad ACSM Trading S.r.l. inviando una e-mail a sportello@acsmtrading.com e specificando il proprio numero POD o numero di contratto.